Ricordando una vita Blog |  Il potere curativo dell'arte (parte 1)

Se pensi “Non sono un artista”, ripensaci. Quando si sperimenta il dolore della perdita, non importa quale possa essere quella perdita, il processo di creazione artistica può fornire molti effetti benefici indipendentemente dall’abilità o dal talento di una persona. Non è il prodotto finale della nostra creazione, ma il processo creativo stesso che ci aiuta a guarire.

Il dolore è il prodotto di una perdita che abbiamo vissuto. Mentre continuiamo collettivamente ad affrontare la perdita di vite umane, la libertà e i cambiamenti che la pandemia di covid-19 ha portato nelle nostre vite quotidiane, la produzione artistica incentrata sull’espressione e sull’esperienza emotiva offre una strada per ridurre lo stress, l’ansia, la paura e il molte altre manifestazioni di dolore che tanti di noi stanno attraversando in questo momento.

Impegnarsi nella creazione artistica ci consente di esprimere un linguaggio interiore di immagini che è unico per noi come individui. Costituito da colori, simboli, forme e immagini, questo linguaggio interiore ci offre un modo per esprimere ciò che pensiamo, sentiamo, vediamo e comprendiamo veramente in un vocabolario al di là delle parole, permettendo a tutto ciò che ha bisogno di guarigione di emergere nel suo proprio tempo e con dolcezza. Questo linguaggio non è stazionario o sedentario, piuttosto riflette la nostra esperienza interiore in un dato giorno o in un dato momento della vita. Ad esempio, oggi potresti dire che il colore e la forma di happy è blu e una faccina sorridente (una faccina sorridente blu), ma tra un anno il colore e la forma di happy potrebbero essere il verde e il sole (un sole verde). Imparare a conoscere ed esprimere il nostro linguaggio interiore delle immagini può aiutarci a comprendere il percorso di flusso del nostro dolore e a dare spunto al processo trasformativo di guarigione che sta avvenendo dentro di noi mentre affrontiamo il dolore della perdita.

Decenni di ricerca da parte del Massachusetts General Hospital, affiliato alla Harvard Medical School e altrove, confermano che la produzione artistica incentrata sull’espressione emotiva e sull’esperienza della creazione ha molti vantaggi. L’arte può:

  • Aiutaci a esprimere emozioni e pensieri che vanno oltre le parole, permettendo alle parti inconsce di noi stessi di essere rivelate e di dare voce. Questo può aiutarci a lavorare attraverso emozioni complesse, scomode e difficili
  • Liberaci dal disordine mentale ed emotivo dell’auto-giudizio, liberandoci così di vedere ciò che è al centro della nostra percezione e se quella percezione ci serve o meno andando avanti.
  • Aumentare le capacità emotive e mentali di far fronte alle persone con depressione, ansia e altre espressioni di dolore. La morte improvvisa di una persona cara, così come altri cambiamenti improvvisi e drammatici della vita possono essere esperienze traumatiche per molte persone. È stato dimostrato che l’arte espressiva aiuta nell’elaborazione di molte delle espressioni mentali ed emotive del dolore come depressione, ansia, rabbia, confusione, paura e nebbia mentale. È interessante notare che l’arteterapia è ora ampiamente utilizzata per aiutare a trattare un’ampia gamma di problemi di trauma dal disturbo post-traumatico da stress al danno traumatico.
  • Offrire molti degli stessi benefici per la salute fisica del massaggio come: rilassare i muscoli; lenire la respirazione; pressione sanguigna bassa; rilasciare endorfine (ormoni del benessere); potenziare il sistema immunitario; e altro ancora. In altre parole, l’arte può agire come ricostituente allo stesso modo del massaggio, della passeggiata o di altre modalità di cura di sé basate sul corpo. Il dolore è un’esperienza di tutto il corpo che crea un problema di esaurimento dell’intero sistema. Nel processo del lutto, l’arte può creare una porta per dare voce all’indicibile, aprendo così canali affinché il dolore della perdita fluisca attraverso il corpo in lutto.
  • Incoraggia il movimento dell’immaginazione che potrebbe sentirsi bloccata a causa del dolore.
  • Fornisci un timeout. Rifocalizzando temporaneamente l’attenzione lontano dal dolore della perdita e verso il flusso della creazione, la creazione artistica può presentare un modo per prendersi una pausa tanto necessaria dal consumo di energia del lutto attivo.

I vantaggi della colorazione, della creazione di maschere, del diario visivo e della creazione di mandala saranno tutti evidenziati nei blog II – V della serie The Healing Power of Art, fornendo molte vie di arte espressiva da considerare ed esplorare.

Dare colore e forma alle tue emozioni

Dare colore e forma alle tue emozioni può essere un ottimo primo passo per esplorare il tuo linguaggio interiore delle immagini. Considera di fare questo esercizio rilassante e divertente per iniziare:

Per prima cosa, annota le nove emozioni sottostanti a intervalli lungo il margine sinistro di un pezzo di carta; è possibile utilizzare un foglio di carta da disegno bianco delle dimensioni che si desidera o carta multiuso bianca da 8 ½ “x 11”. I pastelli sono lo strumento di colorazione preferito per questa attività.

  • Felice
  • Triste
  • Arrabbiato
  • Paura
  • Giocoso
  • Amorevole
  • Confuso
  • Depresso
  • Tranquillo, calmo

Quindi, partendo dalla cima dell’elenco, dì a te stesso: “Il colore e la forma di ___________ sono”. Concediti diversi momenti per inspirare ed espirare lentamente mentre consideri questa affermazione. Il tuo colore e la tua forma di felicità potrebbero essere qualsiasi cosa rappresentativa o non rappresentativa: un sole verde, linee ondulate blu, un cuore azzurro con soffici nuvole bianche, ecc.; il tuo linguaggio interiore delle immagini è unico per te – non esiste un modo sbagliato per farlo. Qualunque sia il colore a cui sei più attratto quando fai questa domanda può essere un’indicazione del colore da usare; con quel colore disegna la forma che più rappresenta per te la forma dell’emozione che stai cercando di esprimere. Continua a farlo finché non hai esaminato l’elenco delle nove emozioni.

Questa attività può essere svolta in gruppo o con i bambini. Condividere i risultati finali del tuo esercizio può aiutare a ribadire la natura individuale del tuo linguaggio interiore delle immagini, fornendo un maggiore senso di apprezzamento del tuo vocabolario di colori e immagini e quello degli altri.

Circa l’autore
Elisabetta Lewis è uno specialista certificato di supporto al dolore, insegnante di resilienza allo stress, consulente spirituale e oratore motivazionale. Viaggia molto negli Stati Uniti e in Italia presentando conferenze e workshop su un’ampia varietà di argomenti, tra cui la guarigione dei traumi, la costruzione della resilienza, la facilitazione del perdono, la consapevolezza, l’arte e la scrittura curative. www.elizabeth-lewis-coach.com