Cos'è il dolore disfunzionale?  Effetti comuni e come ottenere aiuto

Il processo di lutto è diverso per tutti. Il dolore disfunzionale, altrimenti noto come disturbo da lutto complesso persistente, può essere incredibilmente debilitante. Se stai vivendo un lutto prolungato che ha un impatto negativo sulla qualità della tua vita, sappi che ciò che stai vivendo è normale e ci sono cose che puoi fare per ottenere un po’ di sollievo.

Disturbo da lutto complesso persistente

La gravità, la frequenza e la durata dei sintomi nel lutto variano ampiamente tra le persone a seconda delle circostanze personali e della cultura. A volte potrebbe essere difficile determinare quando una persona soffre di un disturbo da lutto complesso persistente, secondo un articolo su World Psychiatry (giugno 2009). Tuttavia, è importante riconoscere la gravità di questi sintomi perché coloro che sperimentano questo tipo di dolore corrono un rischio maggiore di ideazione e tentativi di suicidio. Uno studio in psichiatria ha rilevato che delle vedove che soddisfacevano i criteri per questo tipo di dolore dal 31 al 62 per cento aveva un’ideazione suicidaria.

Con questo in mente, se tu o qualcuno vicino a te soffri al punto da avere pensieri suicidi, è così importante ottenere aiuto durante questo periodo doloroso. Ricorda, le emozioni intense possono spingerti a pensare o tentare comportamenti in cui normalmente non ti impegneresti. Questo è del tutto comprensibile soprattutto dopo che si è verificato un evento così angosciante, ma vuoi assicurarti di essere in grado di mantenerti al sicuro durante questo periodo .

Sintomi comuni

Il disturbo da lutto complesso persistente è classificato come un tipo di trauma e disturbo correlato allo stress e i sintomi devono essere presenti per almeno 12 mesi dopo la morte della persona. Ricorda, c’è un’enorme differenza tra la mancanza di una persona e il sentirsi tristi rispetto all’essere molto angosciato in tutte le aree della tua vita per diversi anni. Tieni d’occhio i seguenti sintomi:

  • Contemplazione schietta

    Hai vissuto la morte di qualcuno a cui eri molto legato. Questa profonda connessione che hai avuto con questa persona potrebbe rendere il ritorno alla tua vita normale davvero doloroso e stimolante su base giornaliera.

  • Desideri costantemente la persona che è morta. Questo desiderio può interrompere la tua capacità di prenderti cura di te stesso in modo sano. Potresti dimenticare di mangiare, dormire in modo irregolare e non avere l’energia per lavarti.
  • Sei ossessionato dal defunto. Ciò può causare un’inondazione di pensieri dolorosi che possono sembrare opprimenti e insopportabili.
  • Sei iper-concentrato sui dettagli della morte. Ciò può interrompere le altre tue relazioni importanti, che possono portare all’isolamento. Potresti anche avere difficoltà a concentrarti sul tuo lavoro e potresti non essere in grado di mantenere la tua carriera.
  • Senti un dolore emotivo intenso e persistente. Questo può interrompere ogni aspetto della tua vita, dalle relazioni alla carriera, agli atti della vita quotidiana.
  • Eviti i promemoria del defunto, anche fino al punto di inconveniente. Questo può spingerti a prendere decisioni in base a ciò che ti innesca, il che può influire sulla tua capacità di uscire in pubblico, fare commissioni e generalmente prenderti cura di te stesso.
  • Ti incolpi per la morte. Molte persone si chiedono perché sia ​​avvenuta la morte e cercano modi in cui avrebbero potuto prevenirla. Incolpare te stesso può portare a sintomi depressivi e pensieri suicidi.
  • Ti senti emotivamente insensibile. Questo è un evento comune e tende ad andare di pari passo con la sensazione di shock che può accompagnare la scomparsa di una persona così speciale.
  • Hai difficoltà ad accettare la morte. Ciò può far sembrare la morte ancora più reale e dolorosa.
  • Vuoi morire per poter stare di nuovo con il defunto. Questi non sono necessariamente pensieri suicidi, ma più un desiderio di riconnettersi con il defunto, il che è completamente comprensibile, ma rende anche più difficile vivere nel presente.
  • Hai problemi di fiducia dopo la morte. Dopo che qualcuno di così importante è morto, può essere difficile credere che le tue relazioni abbiano questa coerenza e stabilità incrollabili. Possono sentirsi molto temporanei e persino inutili.
  • Ti senti isolato e distaccato. Sentirsi in questo modo per un periodo prolungato può portare a pensieri suicidi, per non parlare dell’immenso disagio emotivo.
  • Non ti stai godendo la vita e ti senti come se la vita fosse vuota e inutile. Questi sono sentimenti incredibilmente dolorosi da provare regolarmente e causano molto stress alla mente e al corpo.
  • Metti in dubbio la tua identità e il tuo scopo. Questi pensieri possono portare a stati d’animo depressi, ansia e difficoltà a dormire tutta la notte.
  • Stai sperimentando una diminuzione dei tuoi interessi tipici dalla morte. Questo può avere un enorme impatto sul tuo umore poiché partecipare agli hobby tende a portare gioia alle persone e consentire connessioni sociali significative.

Quando il processo di lutto diventa altamente angosciante

Anche se è difficile classificare il dolore ed etichettarlo, è importante ricordare che ciò può aiutare le persone che soffrono di un grave disagio a ottenere l’aiuto di cui potrebbero aver bisogno per superare questo momento incredibilmente difficile della loro vita. Se il tuo dolore persiste intensamente da oltre un anno e sta compromettendo la qualità della tua vita, potrebbe essere una buona idea trovare un professionista che possa aiutarti a elaborare ciò che stai attraversando. È importante tenere d’occhio il tuo benessere emotivo durante questo periodo, in modo da poter affrontare questa difficile transizione.

Gli effetti del dolore complesso persistente

Il lutto è stressante per la mente e il corpo. Se stai operando a un livello così intenso e debilitante per più di un anno, potresti iniziare a sperimentare altri problemi mentali e corporei. Sulla base di uno studio dell’American Journal of Psychiatry possono verificarsi i seguenti sintomi:

  • infelice

    Disturbi o sintomi psicologici come disturbo depressivo maggiore o ansia, pensieri suicidi e, meno comunemente, disturbo da stress post-traumatico (PTSD)

  • Pensieri e sensi distorti che potrebbero causare allucinazioni visive e uditive
  • Aumento della possibilità di dolore cronico, mal di testa e perdita o aumento di peso, nonché un aumento del rischio di malattie croniche come ipertensione, cancro, malattie cardiache o ictus

Questi sintomi possono rendere ancora più difficile soffrire quando i livelli di stress aumentano. È così importante prendersi cura di te stesso durante il processo di lutto e raggiungere se ti senti altamente sopraffatto su base giornaliera.

Prendersi cura di sé

Secondo l’American Psychological Association (APA), l’obiettivo del lutto non è “lasciarsi andare”, quanto piuttosto creare una connessione diversa e sana che ti permetta di funzionare bene. Se stai lottando con il tuo processo di lutto, la terapia che costruisce intraprendenza, capacità di far fronte e ti assiste nell’elaborazione delle tue emozioni può essere molto utile.

A seconda del tipo e della gravità dei sintomi, le seguenti terapie possono aiutare:

  • depressione

    Consulenza sul dolore – La consulenza sul dolore è una psicoterapia di supporto che aiuta qualcuno a esaminare i suoi sentimenti, pensieri e reazioni e può aiutare la persona ad alleviare i sintomi altamente angoscianti.

  • Terapia del dolore cognitivo-comportamentale – Questo è un tipo di terapia comportamentale che aiuta una persona a capire come i propri pensieri, emozioni e comportamenti si influenzano a vicenda.
  • Consulenza pastorale o spirituale – La consulenza del tuo pastore o leader spirituale può essere utile a coloro che trovano conforto nella religione, secondo le pubblicazioni sulla salute di Harvard.
  • EMDR- Questa è una terapia basata sul trauma che aiuta le persone a elaborare ricordi ed emozioni intensi e angoscianti.

Il trattamento ti aiuterà a superare il tuo dolore e a ridurre i sintomi spiacevoli in modo da poter onorare la persona amata mentre lavori per migliorare la qualità della tua vita.

Onorare la persona amata

Questa potrebbe essere l’esperienza più difficile e dolorosa che attraversi, quindi prenditi il ​​tuo tempo e sii paziente con te stesso. A volte può essere utile fare qualcosa ogni giorno che ti ricordi lo straordinario rapporto che hai avuto con la persona che è morta. Piantare un fiore o una pianta che ti ricorda questa persona e prendersene cura ogni giorno può creare un momento speciale in cui puoi entrare in contatto con questa persona. Puoi anche creare uno spazio nella tua casa che onori il defunto e puoi trascorrere del tempo lì quando vuoi connetterti con la sua memoria.

Quando cercare un aiuto professionale

Se hai difficoltà a superare il tuo dolore, può essere utile incontrare un professionista. È incredibilmente coraggioso trovare aiuto quando ti senti troppo sopraffatto e così facendo ti prendi cura di te stesso in modo proattivo, il che è qualcosa di cui essere orgogliosi. Potresti considerare di parlare con un consulente o terapeuta se:

  • La tua reazione al dolore ti sta facendo sentire male o insicuro.
  • È difficile far fronte e funzionare in modo efficace.
  • I tuoi sintomi ti fanno soffrire intensamente per più di un anno.
  • Hai pensieri di suicidio.
  • Hai altri sintomi di depressione, ansia o PTSD.
  • I sintomi che sono iniziati subito dopo la tua perdita non stanno progressivamente migliorando o stanno peggiorando.
  • Stai bevendo troppo alcol o abusando di droghe per evitare sentimenti dolorosi.

Aiutarsi a guarire

fiori sulla pietra tombale

Perdere una persona cara è un’esperienza incredibilmente dolorosa da vivere e ognuno vive la perdita in modo diverso. Se noti che stai esibendo diversi segni di un lutto persistente e complesso, considera prioritario prenderti cura di te stesso in modo da poter elaborare la perdita al tuo ritmo, muovendoti anche verso il miglioramento della qualità della tua vita.

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