Il miglior ponte tra la disperazione e la speranza è una buona notte di sonno.” – E.Joseph Cossman

Il sonno è essenziale per gli esseri umani. Senza di esso, le nostre menti e i nostri corpi iniziano rapidamente a mostrare gli effetti negativi dell’insonnia. I momenti di dolore sono particolarmente difficili. La parola “in lutto” significa “essere fatto a pezzi”, che è una descrizione appropriata di come ci sentiamo internamente quando perdiamo qualcuno che amiamo. Poiché il dolore è una lotta, dobbiamo prenderci cura del nostro corpo per assicurarci di avere l’energia per il prossimo viaggio del dolore.

Il dottor Alan Wolfelt, un esperto di dolore, consulente e autore rispettato a livello nazionale, la mette in questo modo: “Una buona cura di sé è importante in questo momento. Il tuo corpo è la casa in cui vivi. Proprio come la tua casa richiede cura e manutenzione per proteggerti dagli elementi esterni, il tuo corpo richiede che tu lo onori e lo tratti con rispetto. La qualità della tua vita futura dipende da come ti prendi cura del tuo corpo oggi. Il “letargo del dolore” che probabilmente stai vivendo è un meccanismo naturale destinato a rallentarti e incoraggiarti a prenderti cura del tuo corpo.”

Il dolore è duro per il corpo

Il dolore non riguarda solo le nostre menti o le nostre emozioni; ci vuole un pedaggio sui nostri corpi. I sintomi fisici differiscono da persona a persona, ma una delle esperienze fisiche più comuni è un’interruzione delle abitudini del sonno. Questo può significare che hai difficoltà ad addormentarti o che ti addormenti abbastanza facilmente ma ti svegli nel cuore della notte e poi non riesci a riaddormentarti.

Proprio come abbiamo bisogno di dormire quando ci riprendiamo da una malattia, abbiamo bisogno di dormire quando ci riprendiamo dalla tensione fisica ed emotiva associata alla perdita di qualcuno che amiamo. Alcuni motivi per cui potresti avere difficoltà a dormire mentre sei in lutto:

  • Pensieri invadenti
  • Stress, preoccupazioni, ansia
  • Brutti sogni o ansia di fare brutti sogni
  • Difficoltà a dormire nel letto (per coloro che hanno perso un partner)
  • Altri disturbi come depressione, insonnia o PTSD

Spesso le domande ci affliggono. Avrei potuto fare di più? E se avessimo cercato un trattamento prima? Avrei dovuto prevedere che sarebbe successo? Quello che viene dopo? Come lavorerò e mi prenderò cura della mia famiglia? E così via.

L’importanza del sonno

Se stai soffrendo e non ti riposi abbastanza, allora è ancora più difficile affrontare i sentimenti complicati associati al dolore. Potresti essere più facilmente sopraffatto, sentirti più irritato, arrabbiarti più rapidamente, diventare ostile o depresso, sentirti più affamato del solito e generalmente meno amichevole. Inoltre, la tua risposta immunitaria è più debole, il che ti rende più suscettibile alle malattie.

Quindi, cosa succede quando non dormi le 7-8 ore raccomandate ogni giorno?

La scienza è un po’ sconcertante e allarmante. Secondo la ricerca, l’insonnia a lungo termine può portare a un invecchiamento accelerato, una diminuzione della densità ossea e un aumento del rischio di ictus, obesità, malattie cardiache e cancro. Il sonno è incredibilmente importante per la nostra salute e il nostro benessere generale, oltre ad essere essenziale per un sano lutto.

Ora che lo sai, qual è il prossimo?

6 consigli provati e veri

Crea l’ambiente ideale per dormire

I nostri corpi e le nostre menti hanno bisogno di tempo per rilassarsi prima di poter cadere in un sonno profondo e riposante. L’ambiente ideale varia da persona a persona, ma alcuni consigli degli esperti sono:

  • Blocca quanta più luce possibile (usa una maschera per gli occhi, se necessario)
  • Lascia il telefono in un’altra stanza ed evita di usarlo per almeno 60 minuti prima di andare a dormire
  • Mantieni la stanza fresca (60-68 gradi): dormiamo meglio a temperature più fresche
  • Prendi in considerazione l’aggiunta di un dispositivo di rumore bianco (per bloccare improvvisi cambiamenti nel suono o rumori della città)
  • Assicurati che il tuo letto sia comodo: buon materasso, cuscini, coperte, ecc.
  • Evita di fare qualcosa di stimolante, frustrante o che induca ansia poco prima di andare a letto (o nella tua camera da letto in generale; vuoi che la camera da letto sia associata alla pace e al riposo)
  • Se hai perso il tuo partner, potresti riorganizzare la tua stanza, prendere un nuovo letto, dormire in una stanza diversa o prendere un cuscino per il corpo per aiutarti a dormire

Imposta una routine notturna

Il dolore sbilancia le nostre vite e le nostre routine, motivo per cui dobbiamo ristabilirle per aiutarci a riposare. Le routine ci danno un senso di pace e calma. Sappiamo cosa sta arrivando e ci godiamo il comfort della regolarità. Quindi, determina qual è la routine migliore per te. Forse abbassi le luci un’ora prima di andare a letto, leggi, coccoli con un amico peloso, diario o ascolti musica rilassante. Trova quello che fa per te, ma assicurati che sia un’attività rilassante e non stimolante.

Attenersi a un orario regolare per dormire e svegliarsi. E se non ti sei addormentato dopo circa 20 minuti, alzati. Leggi, medita, risolvi un puzzle: scegli un’attività rilassante. Potresti anche praticare esercizi di respirazione per calmare la mente e farti addormentare. Tuttavia, assicurati di non accendere la tv o guardare il telefono. La ricerca mostra che la luce artificiale degli schermi riduce effettivamente la produzione di melatonina, che quindi influisce sul sonno.

Evita la caffeina e l’alcool la sera

Sappiamo tutti che la caffeina è uno stimolante e se stai cercando di dormire, è meglio non averla nel tuo sistema. Il tuo corpo impiega 3-5 ore per eliminare solo la metà della caffeina che hai consumato. Uno studio ha anche scoperto che il consumo di caffeina entro sei ore prima di coricarsi riduce il tempo di riposo totale di un’ora intera.

E l’alcol, mentre ti aiuta a rilassarti, in realtà sopprime la melatonina, un componente chiave per un sonno ristoratore. La ricerca mostra che bere una quantità moderata di alcol un’ora prima di dormire ridurrà la produzione di melatonina di quasi il 20%. Per saperne di più sugli effetti negativi dell’alcol sul sonno, clicca qui.

Evita i sonnellini il più possibile

Se hai già problemi a dormire, un pisolino può davvero buttare via le cose e rovinare la tua routine stabilita. Invece, resta sveglio fino a un’ora decente e poi mettiti a letto. Pensalo come il jet lag. Quando hai il jet lag, rimani sveglio il più a lungo possibile in modo che la mattina dopo puoi alzarti con il fuso orario corretto. In alcuni casi, specialmente all’inizio del viaggio del dolore, è importante fare dei sonnellini, ma quando i sonnellini iniziano a interferire con il tuo riposo notturno, è necessario un cambiamento.

Impegnarsi in qualche forma di esercizio

Sapevi che l’esercizio fisico regolare migliora il sonno? La ricerca mostra che lo fa. L’esercizio fisico riduce lo stress e migliora l’umore, il che è importante durante il lutto. Gli studi hanno persino scoperto che l’attività fisica diurna può innescare un periodo più lungo di sonno ad onde lente, che è considerato lo stadio più profondo e ristoratore.

Se hai già partecipato a una routine di esercizi regolari prima della morte della persona amata, prova a continuare. Se non hai praticato uno stile di vita di esercizio, inizia in piccolo. Fai una passeggiata, vai in bicicletta o raccogli dei piccoli pesi a mano. Anche un esercizio quotidiano moderato può aiutarti a dormire meglio e migliorare la tua visione della vita.

Non aver paura di chiedere aiuto

Forse hai già provato tutti questi suggerimenti e niente ha funzionato. Non abbiate paura di fissare un appuntamento con il vostro medico. Potrebbero avere altre risorse a tua disposizione che ti aiuteranno. Un sonno profondo e riposante è fondamentale per ringiovanire il tuo corpo durante il processo del dolore. Ma oltre a ciò, il sonno è necessario per vivere una vita sana, fisicamente, mentalmente ed emotivamente.