Scoprire com'è veramente la morte

Molte persone sono curiose di sapere come sia realmente il momento della morte. È difficile capire bene cosa significhi, a meno che qualcuno non sia sopravvissuto a un’esperienza di pre-morte e solo una piccola percentuale di individui effettivamente la subisca.

Il momento della morte

A parte i cambiamenti fisici che avvengono durante il processo di morte attivo, potrebbero esserci alcuni cambiamenti basati sul cervello che si verificano anche nell’istante in cui qualcuno muore. La ricerca, sebbene non condotta in modo approfondito su questo argomento, ha suggerito alcuni segni importanti che il cervello può provare sentimenti di pace, euforia e persino uno stato più elevato di comprensione e consapevolezza durante il momento della morte.

Il ruolo della serotonina nella morte

La serotonina è un neurotrasmettitore nel cervello che svolge un ruolo nell’umore, nell’appetito, nel desiderio sessuale e nella memoria. In uno studio, i ricercatori hanno riscontrato una triplicazione della serotonina durante il processo di morte, subito prima che qualcuno morisse. Questo può indicare un aumento della felicità o persino sentimenti di euforia subito prima del momento della morte.

Consapevolezza vicino alla morte

I ricercatori hanno condotto uno studio su ratti adulti che stavano vivendo un arresto cardiaco e hanno misurato le loro onde cerebrali nel tentativo di collegare le loro scoperte all’esperienza umana della morte. Aneddoticamente, gli individui che sono sopravvissuti a esperienze di pre-morte spesso notano sentimenti di pace e maggiore consapevolezza. I risultati dello studio sui ratti hanno indicato un “aumento di oscillazioni gamma sincronizzate”, il che significa che il cervello era altamente attivo e impegnato durante il momento della morte. Sebbene ciò possa sembrare controintuitivo, ciò potrebbe spiegare perché coloro che sono sopravvissuti a esperienze di pre-morte notano di aver visto o vissuto momenti con intensa chiarezza e che questi momenti sembravano realmente accaduti.

Esperienza di pre-morte

Capire la differenza tra dormire e morire

Durante il sonno, diverse parti del cervello sono attive a seconda della fase del sonno che un individuo sta vivendo. Le onde cerebrali rallentano e accelerano a seconda della fase del sonno in cui ti trovi con onde più veloci associate più pesantemente agli stati di sogno. Un esperimento ha dimostrato che dopo la morte, alcuni individui hanno mostrato attività delle onde cerebrali che assomigliavano ai modelli di sonno nonostante non mostrassero alcuna attività cerebrale prima dell’arresto del polso. Sebbene non ci sia abbondanza di ricerche che si concentrino sull’attività cerebrale dopo la morte di qualcuno, questo studio indica che il cervello può continuare anche dopo che il cuore smette di battere e può assomigliare alle onde cerebrali associate al sonno.

La morte è dolorosa?

Come indicato dagli studi precedentemente menzionati, alcuni individui sperimentano scoppi di chiarezza ed euforia prima di morire. In altri casi, alcuni possono provare dolore, soprattutto se stanno morendo a causa di una malattia specifica associata al disagio. Le malattie cardiovascolari, il cancro, l’AIDS e quelli con malattie neurologiche hanno riportato la più alta incidenza di dolore in prossimità della morte. La gestione del dolore è un’opzione prontamente disponibile per coloro che si avvicinano alla fine della loro vita e che soffrono molto.

Comprendere il momento della morte

Il processo di morte varia da persona a persona. In quanto tale, anche il momento della morte sarà diverso a seconda delle circostanze della morte di un individuo. Man mano che si continuano a condurre ulteriori ricerche, ci sarà una migliore comprensione di cosa significhi morire, così come di cosa succede nel cervello quando ci si avvicina alla morte e dopo che sono morti.