Cosa è la diposofobia e quali sono le sue cause


Gli accumulatori seriali sono le persone che sono affetta dal cosiddetto disturbo da accumulo (noto anche come diposofobia o sillogomania), un problema disturbante che può portare chi ne è vittima ad accumulare quantità enormi di oggetti fino a rimanere letteralmente sepolto vivo in casa.

Per identificare una persona soggetta al disturbo da accumulo seriale si fa riferimento a quella tendenza incontrollata a continuare ad accumulare una quantità enorme di oggetti, e ciò del tutto indipendentemente dal valore che essi abbiano. Infatti gli accumulatori conservano ogni tipo di oggetto e cimelio, anche quelli senza il minimo valore.

Le dimensioni del fenomeno diventano presto preoccupanti, in quanto la vittima di diposofobia accumula talmente tanti oggetti da faticare ad utilizzare tutti gli spazi della casa. Non a caso si fa riferimento a queste persone come ‘sepolti vivi‘.

Gli accumulatori seriali sono spesso persone che soffrono di solitudine ed isolamento, e quindi non è sempre facile che questa loro condizione sia diagnosticata per tempo.
Nel nostro secolo questo disturbo è sempre più frequente, viene all’evidenza quando qualcuno muore in casa e si fa la terribile scoperta delle condizioni igieniche precarie in cui viveva oppure quando si effettuano gli sgomberi degli appartamenti  in case abusivamente occupate.

Se hai bisogno, al link puoi parlare direttamente con una ditta specializzata in questi lavori di sgombero appartamenti.

Cause e conseguenze della sindrome da accumulo

Ma quali sono le cause della diposofobia? Il soggetto che è vittima di questa condizione ha il timore di gettare via i propri beni, e cerca di giustificare razionalmente questo fatto col timore che questi oggetti un giorno possano tornare utili.
Ovviamente, non bisogna confondere la diposofobia con il collezionismo o con una condizione di mero disordine. Una persona che non si trovi in questo stato patologico, infatti, per quanto possa essere disordinata non accumulerà mai così tante cose da essere impossibilitata fisicamente a muoversi nella sua casa.

In genere, la condizione origina da un vuoto o da un trauma affettivo (si pensi ad un lutto, alla perdita di una persona cara, una separazione dolorosa), che causa una enorme carenza nel soggetto, il quale tenta di colmare questo vuoto collezionando oggetti di ogni tipo.

La conseguenza di questo comportamento è che queste persone spesso vivono in uno stato di incredibile disordine. L’accumulo degli oggetti in ogni zona della casa comporta un caos all’interno dell’abitazione. Man mano che gli oggetti vengono lasciati in casa, lo spazio per le attività quotidiane va riducendosi: questo può comportare conseguenze gravi per la possibilità del soggetto di muoversi, nutrirsi adeguatamente, mantenere una buona igiene personale e pulire la propria casa. Altre conseguenze possono essere isolamento sociale, solitudine, e anche problemi lavorativi ed economici.

Cura dell’accumulo seriale: come fare?

La diposofobia, a differenza di quello che potrebbe sembrare, è un problema che richiede un approccio delicato, in quanto è estremamente complesso.
La vittima di questo comportamento si sente sollevata quando accumula oggetti e soffre all’idea di liberarsene.

Buoni risultati si possono ottenere sottoponendo la persona vittima di questa condizione ad una terapia cognitivo comportamentale, che aiuta a intervenire sulla radice del problema e sulle motivazioni del soggetto.

In alcuni casi, anche l’utilizzo di farmaci antidepressivi specifici (SSRI) ha avuto un buon esito nella cura di questa patologia.