Hai notato che un certo numero di persone sta dicendo qualche variazione su “Non posso ASPETTARE fino a quando queste restrizioni non saranno revocate”?

Il problema è che, nella nostra cultura frenetica e frettolosa, non siamo bravi ad aspettare. Aspettare il buffering di un film in streaming, aspettare che il semaforo diventi verde, aspettare di vedere come si svolgeranno i prossimi mesi: mantenere la calma in mezzo a tutta questa attesa non è facile.

Mentre siamo tutti profondamente consapevoli della crisi di vita o di morte che colpisce i lavoratori essenziali e le famiglie colpite da COVID-19 in questo momento, e i nostri cuori e le nostre preghiere sono ovviamente con loro, la maggior parte delle persone si sta rifugiando a casa. In questo scenario, questo tempo di stasi per chi è costretto a casa è sia un lusso che una sfida.

Purtroppo, l’attesa è spesso percepita come tempo sprecato, una sorta di spazio liminale in cui siamo “tra e tra”. Ma la verità è che se impariamo a percepire e usare questo tempo consapevolmente, vedremo che ogni momento della nostra fugace vita è prezioso e il concetto stesso di “attesa” è qualcosa da riconsiderare.

Creare una nuova relazione con “l’attesa” richiede riconoscimento, desiderio e pratica.

Riconoscere l’impazienza

Chiediti se ti senti impaziente quando devi aspettare. Puoi farlo esplorando situazioni passate che hanno richiesto l’attesa. In che modo ti sei sentito impaziente ad aspettare il cibo in un ristorante? Com’è stato quando hai dovuto aspettare nello studio del dottore? Aspettare in tempi normali è stata una sfida per te? In tal caso, questo periodo di attesa è probabilmente ancora più una sfida per te a causa delle attuali restrizioni COVID-19.

Desideroso di cambiare

Dopo aver riconosciuto che l’attesa è una sfida per te, hai l’opportunità di trasformarla in un’esperienza positiva. Sviluppare il desiderio di crogiolarsi in quella che io chiamo una “calma tranquilla” può avere un impatto importante su cinque aree che influiscono sulla qualità della tua vita: il tuo sé fisico, cognitivo, emotivo, sociale e spirituale.

Puoi fare amicizia con qualsiasi paura che potresti avere in relazione all’attesa? Puoi darti il ​​permesso di non fare nulla, semplicemente di ESSERE? Ovviamente, essere fermi è l’opposto della necessità di concentrarsi sull’essere impegnati e realizzare qualcosa. L’attesa ti ricorda di contrastare qualsiasi potenziale dipendenza dal lavoro di cui potresti soffrire e di valorizzarti essendo in contrasto con facendo.

Se non impari a rallentare e ad aspettare, ti esponi al rischio di sintomi di ricaduta come abuso di alcol e droghe, sintomi psicosomatici, rottura del tuo sistema immunitario e, in particolare, ansia e depressione debilitanti.

Credo che tu possa imparare a vivere questi giorni e settimane intermedi in uno stato di “tranquilla calma” rispettando anche il tuo desiderio di tornare al tuo ritmo precedente, ma solo se permetti a te stesso di essere umiliato. Solo se non percepisci questo time-out temporaneo come una perdita di tempo. Solo se lo vedi come un’opportunità per rilassarti, avere conversazioni significative, riposare e persino riscoprire le tue vere priorità nella vita.

Se desideri sviluppare questa capacità di vivere nel presente, allora hai il desiderio di cui hai bisogno per passare alla pratica del tuo nuovo modo di essere.

Praticare la calma tranquilla

Con il riconoscimento e il desiderio come fondamento, sei pronto per iniziare a praticare l’abilità di vivere ogni momento in uno stato di presenza consapevole. Ci sono molti modi per lavorare sull’imparare ad abitare la calma calma. Qui ci sono solo alcune.

– Attenzione al divario

Allenati a notare lo spazio tra lo stimolo e la risposta. Quando accade qualcosa che ti fa sentire impaziente, prima di rispondere con i tuoi soliti pensieri o gesti di rabbia o fastidio, fermati e scegli una risposta più consapevole, tranquilla e calma.

– Coltiva il tuo spirito

Usa il tempo per prestare attenzione alla tua spiritualità e alle tue convinzioni e valori sottostanti. Prega, leggi testi spirituali, guarda video spirituali e contempla l’eterno.

– Siediti in silenzio

Impara a sederti nell’immobilità e osserva semplicemente ciò che sta accadendo intorno a te. Presta attenzione a tutte le cose straordinarie che puoi sperimentare con i tuoi cinque sensi. La meditazione è un metodo alternativo per stare seduti in silenzio. Nella meditazione, vai verso l’interno invece di osservare l’esterno.

– Rimani connesso

Raggiungi altre persone. Questo rafforza i legami d’amore che rendono la vita degna di essere vissuta.

– Amare se stessi

È un dono essere vivi e tu sei un essere umano unico capace di dare e ricevere amore. Usa momenti di quieta calma per affermarlo silenziosamente a te stesso.

– Diario pensieri e sentimenti

L’inserimento nel diario crea un luogo sicuro di conforto, un luogo in cui puoi esprimerti pienamente, indipendentemente da ciò che stai vivendo.

– Permettiti di sospirare

Quando sospiri, ti rassegni a qualcosa; stai accettando ciò che è.

– Bandire la preoccupazione

La preoccupazione tende a trovare un punto d’appoggio nei momenti di attesa. Se ti ritrovi a preoccuparti, significa che stai pensando al futuro “e se” invece di vivere questo momento.

– Coinvolgi il tuo corpo

Quando ti ritrovi a scivolare nella preoccupazione o nell’attesa impaziente, fai qualcosa di attivo. Fare una passeggiata. Prendi una scopa e spazza. Putter in giardino.

– Coltivare la gentilezza

Consapevolezza e gentilezza vanno insieme come terra e seme. In questo momento non c’è bagaglio, che vive nel passato, c’è solo empatia e riconoscenza. L’empatia e l’apprezzamento espressi sono gentilezza.

– Sii generoso

Usa questo tempo per praticare la generosità. Puoi regalare beni che non ti servono più ma che qualcun altro può usare, per esempio. Puoi regalare a qualcuno un libro che ritieni possa aiutarlo. “Fai cose buone e le cose buone seguiranno” è il mantra con cui cerco di vivere.

– Elevare l’ordinario

Non importa cosa stai facendo. Se lo fai consapevolmente, stai vivendo il presente e stai vivendo un momento di qualità. La consapevolezza rende tutte le tue attività quotidiane più speciali.

– Sii più intenzionale riguardo alle piccole decisioni

La prossima volta che prendi il telefono per scorrere senza pensarci, ad esempio, o il telecomando della TV per navigare senza pensare sui canali, fermati e chiediti quale sia la tua intenzione in quel momento.

– Apprezza la lentezza

L’impazienza per l’attesa è, in parte, impazienza per la lentezza. Ma la profonda verità è che più lento è spesso meglio. Un pasto preparato e consumato lentamente è una festa sensuale. Un libro letto ad alta voce è un’esperienza memorabile.

– Sii infantile

I bambini potrebbero non essere bravi ad aspettare o a passare il tempo in calma, ma sono maestri nel vivere il momento. Quando sono in gioco, sono completamente coinvolti. In effetti, il gioco è consapevolezza in movimento. Quindi, gioca come un bambino.

– Respirare

Se ti senti ansioso o impaziente, presta attenzione al tuo respiro. Inspira contando fino a cinque ed espira contando fino a cinque. Fallo tutte le volte che è necessario per ritrovare il tuo senso di calma calma.

– Sogno ad occhi aperti

Sognare ad occhi aperti, desiderare e sperare sono tutte attività precursori. Ci aiutano a immaginare e chiarire i nostri migliori futuri. Creare una vision board è un’attività nel presente per catturare e impostare le tue intenzioni per realizzare i tuoi sogni.

– Abbraccia l’umiltà

Entrare in un momento con umiltà significa cercare di non giudicare o stressare, pianificare o controllare. Sottometti il ​​tuo ego e sii invece aperto e ricettivo a qualunque cosa il momento porti.

– Scegli l’efficacia piuttosto che l’efficienza

Efficienza spesso significa fare le cose velocemente ma senza pensarci. Efficacia significa prima riflettere sul motivo per cui stiamo facendo ciò che stiamo facendo, quindi scegliere il percorso migliore e più consapevole.

– Ascolta la tua scintilla divina

Credo che i nostri spiriti sappiano perché siamo qui sulla terra. Tutto quello che dobbiamo fare è notare cosa rende le nostre scintille divine più forti o più deboli, quindi fare delle scelte su come trascorrere il nostro tempo di conseguenza.

In questo periodo dormiente, molti di noi hanno più tempo da dedicare a queste attività tranquille. E così facendo, scopriremo che la meraviglia dell’attesa è che non esiste una cosa come l’attesa: c’è sempre e solo vivere ogni momento che si presenta. Si scopre che il concetto stesso di attesa è un mito costruito dall’ego. Infatti, con l’eccezione della significativa realtà che potremmo essere temporaneamente separati fisicamente dai nostri cari, questa rara opportunità di praticare la vita nel presente è un assaggio della vita al suo meglio.

La meraviglia dell’attesa è che se usiamo questa pausa per praticare la calma calma, quando le restrizioni saranno revocate saremo attrezzati per tornare alla nostra “vecchia normalità” come persone cambiate. La vita non sarà più la stessa, ma in senso positivo. E immagina cosa può essere questo mondo se anche una piccola percentuale dei sette miliardi e mezzo di noi si trasforma in persone più pazienti, consapevoli, gentili e umili.

In questo momento, ti invito a sfruttare il prossimo momento per chiamare qualcuno a cui tieni e fargli sapere che lo ami e ti manca, ma fino a quando non potrai rivederlo, stai sfruttando al meglio questo periodo di attesa.

Circa l’autore

Alan D. Wolfelt, Ph.D., è un rispettato autore ed educatore sui temi dell’amicizia con gli altri e della guarigione dal dolore. È direttore del Center for Loss and Life Transition e fa parte della facoltà del Dipartimento di medicina di famiglia della University of Colorado Medical School. Il dottor Wolfelt ha scritto molti libri di successo, tra cui Un giorno consapevole alla volta: 365 meditazioni sul vivere nell’adesso. Visita www.centerforloss.com per saperne di più.